Loto egizio
tra correnti e declini
tra abissi e vivi
ordini di gioia
rapite l’azzurro ed avvolgete il suo capo
mirato, duemila ottocento notti
milioni di parole e solo un sentimento
lento, scivolò via senza mai perdere la rotta
almeno questo,
tra pantani e paludi
correnti forti ed alligatori affamati
ho benedetto l’occhio che la guarda
ho benedetto il cielo che la sorreggeva
ed infine,
non ho saputo scrivere la parola
fine
Rispondi