Ciao !
Oggi ho l’immenso piacere di presentare a voi tutte a e voi tutti, un libro di cui sicuramente non avrete mai sentito parlare: I 3 moschettieri di Dumas.
Simpatico come inizio, no ?!? Probabilmente no, ma sono sicuro che mi perdonerete.
Chissà che sarebbe stato passarci una giornata tra i due scribacchini, Padre e Figlio. Che penne !
Non so se avevo già letto questo libro. Molti amici ed alcune amiche mi hanno anche insultato:
- Ancora i 3 moschettieri. A 30 anni ancora con questa roba …
E che ci volete fare … sarò strano, ma leggere questo libro è stato fantastico.
La storia è nota, sebbene il suo intreccio magari qualcuno non lo ricorda bene.
Che labirinto che si snoda tra queste pagine. Da Parigi a Londra, da Calais alle remote campagne francesi: una storia sempre nuova, piena di colpi di scena nel tempo in cui “i signori guerreggiavano fra loro; c’era il re che faceva guerra al Cardinale; c’era lo Spagnuolo che faceva guerra al Re. Poi, oltre queste guerre celate e pubbliche, segrete o palesi, c’erano i ladri, i mendicanti, gli Ugonotti, i lupi e i servi che facevano guerra a tutti“.
Ma questo non sarebbe abbastanza senza la grande personalità e il grande coraggio di uno degli eroi preferiti di tutti i tempi: il guascone D’Artagnan, che da una locanda di Meung in sella al cavalluccio di Bern. giunse a Parigi al cospetto del signor di Treville, comandante del corpo dei Moschettieri.
Fin dalla prima pagina il libro è esilarante, fatto di battute ed episodi divertenti, che coinvolgono sempre il povero D’Artagnan.
A causa della sua testa calda il giovane proprio non la smette di mettersi nei guai, che sembrano proprio viaggiare sulla sua stessa strada.
Infatti, nel mentre si avvia ad entrate nell’esercito di sua maestà (primo trampolino per vestire un giorno la sacra casacca da moschettiere) D’Artagnan si ritrova a sfidare a duello tre gentiluomini , gli stessi che lo prenderanno da li a poco sotto la loro ala per vivere un avventura fantastica e piena di sentimenti.
I loro nomi naturalmente sono Porto, Aramis ed Athos.
L’attenzione con la quale Dumas accarezza i suoi personaggi, i caratteri e le particolarità è la capacità di creare un capolavoro eterno, che regala risa, fatti, storia, valori e sentimenti universali.
Leggere questo libro massiccio appassiona, invita alla lettura pagina dopo pagina, senza mai risparmiare niente al lettore.
Amore, odio, vitù, tradimenti: ogni sfaccettatura dell’animo umano si ritrova in questo ballo di anime eterno.
Un classico da leggere … o rileggere se ne avete tempo.
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